Trasferta amara in terra estense per gli Under 15, battuti dalla temibile Vis Ferrara, che nel turno precedente aveva sconfitto anche la capolista Cento, sino ad allora imbattuta.

L’avvio di gara è subito difficile per i nostri, che partono contratti e dopo poche azioni sono costretti a richiamare in panchina per infortunio entrambi i playmaker, prima Compagni (che poi riuscirà a rientrare) e poi Ruscelli, in campo solo per pochi minuti. Invece gli estensi mostrano grande convinzione e, trascinati dal play-guardia Ebeling e da Yarbanga, due metri con fisico da ventenne, sfruttano le nostre disattenzioni difensive piazzando un parziale di 13 punti e riuscendo a mantenere il vantaggio sino alla fine del primo quarto (24-11).

Nella seconda frazione l’attacco trova più equilibrio nella distribuzione dei palloni, con Sassi (8) e Compagni (14) a tenere a galla gli ospiti; migliora anche l’intensità della difensa, ma mentre Ebeling, ben contenuto, si spegne, Yarbanga (21) continua a far valere la propria fisicità, piazzando anche una schiacciata a due mani in contropiede. Il quarto si chiude così 44-30, con divario praticamente immutato (-14).

Al ritorno degli spogliatoi i forlivesi appaiono molto motivati. L’entrata in campo di Gremantieri porta grande energia, alzando i ritmi di gioco e tutta la squadra ne beneficia, prendendo fiducia sui due lati del campo. Un tecnico per proteste quantomeno severo toglie però Caramella dalla partita, privando i forlivesi di uno dei propri elementi più fisici proprio nel momento in cui pareva finalmente essere entrato in partita, mentre i padroni di casa, grazie a due provvidenziali bombe consecutive di Bondesani (9), riescono a restare a galla ed a mantenere alla fine del quarto un margine di sicurezza di 6 punti (58-52).

Nell’ultima frazione, poi, i Baskers non trovano la stessa energia del quarto precedente: in difesa perdono mordente e consentono tiri facili agli esterni avversari e l’attacco torna ad essere macchinoso, anche se Lazzari (15) che prova a caricarsi la squadra sulle spalle con qualche buona giocata, per cui i padroni di casa, pur senza brillare, riescono così a rimanere avanti. Tuttavia, il passaggio decisivo si verifica quando gli arbitri non ravvisano il tocco di Yarbanga a metà campo su Naldini lanciato in contropiede (sarebbe stato il 5° fallo) e neppure sanzionano i contatti sul successivo tiro, valutandoli regolari, ma fischiano invece al forlivese fallo in attacco in fase di smarcamento dalla rimessa e poi fallo tecnico nella successiva azione difensiva per proteste, costringendolo ad uscire.

Di fatto il match si chiude qui e si trascina verso il fischio finale senza più grossi sussulti. Da evidenziare solo un guizzo di Compagni, che con una finta mette a sedere l’avversario e chiude in terzo tempo, e la maturità di Ebeling (21), che tiene palla sul fallo sistematico tentato dai forlivesi insaccando poi i successivi liberi per aumentare il suo bottino.

La partita finisce 84 a 72, con +12 che ribalta anche la differenza canestri rispetto all’andata, giocata dagli estensi senza gli innesti del pivot Yarbanga e dell’esterno Joksinovic (8).